Può una persona sentirsi vecchia a 33 anni?
Cos'è la vecchiaia in fondo....solo uno stato biologico? Fisico?
Magari fosse così...con tutti i bisturi e le pastiglie che ci sono oggi invecchieremmo tutti molto più tardi.
Sarebbe un mondo pieno di giovincelli e giovincelle in forma, con il volto irresistibile e con il fascino di chi ha esperienza e sà la sua.
Invece la vecchiaia è uno stato mentale. Psicologico. Ci si può sentire vecchi anche da giovani. Ci si può sentire vecchi a 16 anni, davanti ad una torta di compleanno senza colori, con le candeline spente e il senso del tempo infelice scritto con la panna.
Si può essere vecchi molto prima che il grigio imperli i capelli, molto prima che la schiena faccia male sollevando un bambino, molto prima che la memoria si perda nel rincorrere un nome, un volto, una ragione.
E sentirsi vecchi, quando si è giovani è un po' come tapparsi le orecchie ad un vibrante concerto di musica jazz.
Tutta la magia sfugge. Vedi solo la gente dimenarsi e non capisci perchè.
Mia nonna diceva: "La vecchiaia è carogna" ...e non perdeva l'occasione di dire che, non fosse stato per l'età avrebbe indossato una minigonna e sarebbe corsa a ballare, a scatenarsi in pista.
In fondo è così, la vecchiaia è un po' come una coperta pesante. Avvolge pensieri, gesti, parole. Qualcuno ci nasce e qualcuno, invece, non ne vuole sapere fino al suo ultimo giorno. E se ne tiene alla larga, per poter ballare anche solo con l'immaginazione.
Allora mi chiedo di nuovo: può una persona sentirsi vecchia a 33 anni?
A pensarci bene non c'è una regola. Ma sicuramente, quella persona si divertirebbe di più levando le mani dalle orecchie, alzando il volume, ballando in pista.
martedì 14 settembre 2010
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