venerdì 13 febbraio 2009

NAPOLITANO? Crede forse di essere....IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?



Il nostro Presidente del Consiglio ce l'ha fatta ancora sotto al naso ed ora solo qualche giorno dopo aver scatenato l'inferno per sistemare i suoi interessi, avvinghiandosi vergognosamente ad un caso umano, si tira indietro dicendo che lui la Costituzione non l'ha mai attaccata e che ovviamente è in ottimi rapporti con il Presidente della Repubblica.

AAAAAAH AHAH AH!

Su un articolo del Sole 24 Ore dello scorso Dicembre, il nostro Silvio sosteneva:
«Si può cambiare (...la Costituzione) e poi l'ultima parola spetta ai cittadini. Ci sono due votazioni con sei mesi di tempo l'una dall'altra (in realtà si tratta di «non meno di tre mesi», articolo 138 della Costituzione, ndr) poi a decidere se la riforma sarà giusta saranno i cittadini. Questa è la democrazia»

Ora, vi riporto l'articolo 138 qui di seguito, fatevi due conticini e poi ditemi cosa ne pensate.

LA COSTITUZIONE
Parte II - Ordinamento della Repubblica
Titolo VI - Garanzie costituzionali
Sezione II - Revisione della costituzione. Leggi costituzionali.


ARTICOLO 138

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4].

Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.


Detto questo vi lascio alla visione del più recente intervento di Marco Travaglio ad Anno Zero ed uno dei suoi più interessanti ritratti del più discusso personaggio politico italiano:
Silvio Berlusconi





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