
Barack Hussein Obama è diventato ufficialmente il 44esimo presidente degli Stati Uniti d'America, dopo aver effettuato il giuramento sulla medesima Bibbia adoperata da Abraham Lincoln nel 1861.
E' un momento storico, il cambiamento è davvero arrivato e in un momento cupo quale è quello che stiamo passando per via della crisi economica, Obama "è" la speranza.
Non solo per quel che rappresenta, ma anche per quello che ci comunica; la voglia di prendersi tutti insieme la responsabilità di un mondo migliore.
Il buon Dio sà, quanto oggi vorrei essere americana...
perchè ad essere italiani, amici miei...si impara solo a cucinare...

3 commenti:
Ma su, non è vero che ad essere italiani si impara solo a cucinare...si impara anche a saltare le file e essere "furbi".
L'elezione di Obama è stata un momento di storia eccezionale. E' proprio uno di quegli avvenimenti in cui un giorno potremo raccontare "sai io l'ho visto succedere, ho seguito la sua storia e ne sono stata parte".
In tutto questo momento di speranza e novità...un una nota.
QUALCUNO PUO' SPARARE ALLE SPALLE DI CHI HA CONSIGLIATO MICHELLE NEL VESTIRE???? pace per il tailluer color senape (non giallo!come hanno detto in molti) che faceva un po tapezzeria da divano Tonette, ma l'abito bianco per il ballo?? una cosi bella donna, vestita cosi,grida vendetta!
ciao
Luci
Comunque, secondo me,è importante ricordare che...... l'abito non fa il monaco..........
clink
mia cara,
sei davvero certa che si tratta di cambiamento? io sono oltremodo scettico e, purtroppo, il fatto che obama abbia nominato l'ammiraglio blair* come responsabile dei servizi segreti statunitensi, credo mi dia ragione.
un abbraccio forte
andrea
* l'ammiraglio blair, all'epoca comandante della flotta del sud-est asiatico, ha fornito supporto logistico alle truppe di suharto durante l'invazione di Timor-est... e questo dopo essere venuto a conoscenza del massacro pianificato
Posta un commento